Archivio per giugno, 2022

San Antonio Texas

Ieri alla periferia di San Antonio, in Texas, sono state trovate 46 persone morte in un autoarticolato abbandonato: l’ipotesi più probabile è che si tratti di migranti provenienti dal Messico e diretti negli Stati Uniti. Almeno altre 16 persone, tra cui alcuni bambini, sono state trovate vive ma in gravi condizioni.


Ho adottato un anziano replicatore di materia a matrice molecolare.


Immagine

Di Maio e il suo secchio


Mini Escapes – bella recensione

I Gioca Giullari hanno fatto bellissima recensione delle Mini Escapes, il gioco di Christian Giove edito da GateOnGames e presentato a fine maggio a Play, la fiera del gioco di Modena.

Le illustrazioni sono mie. Per settimane mi sono divertito a disegnare stanze, corridoi e altri ambienti di antichi templi sud-americani alla Indiana Jones, dettagliatissimi e curatissimi.

Con Christian discutevamo a lungo su dove mettere finestrature e luci ambientali perché gli ambienti fossero più suggestivi possibile e perché gli elementi che ci servivano fossero illuminati al meglio.

È stata una faticaccia. In quelle settimane ho dormito poco e non rispondevo al telefono o a chi mi suonava il campanello. Ma ne è valsa la pena. Mi pare d’aver capito che Il gioco stia andando molto bene e sembra stia piacendo molto.

Grazie Christian, grazie GateOnGames e grazie ai Giullari.

Se vi interessa procurarvene una copia, Le Mini Escapes possono essere ordinate a questo link:


Marmotte

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle marmotte, qui su Rieducational Cana.


Escavatori diagonali

Ieri pomeriggio stavo camminando lungo la sterrata che da casa mia porta alla biblioteca di Piozzano, quando ho visto Franco che col suo piccolo escavatore giallo attraversava in diagonale il suo campo di erba medica verde intenso.
Mi è sembrata una cosa fighissima che tutti dovremmo fare ogni tanto (attraversare in diagonale il proprio campo di erba medica a bordo di un miniescavatore giallo). Così ho scattato una foto e mi sono ripromesso di fare un disegnino veloce a colori una volta rientrato a casa.
Qualche ora dopo, stavo finendo questo disegno, quando qualcuno ha suonato il campanello di casa.
Era Franco. Mi aveva portato una cassettina di ciliegie prese dai suoi alberi.
Gli ho detto che lo stavo proprio disegnando a bordo del suo escavatore e lui è scoppiato a ridere.


Il canoanziano scodinzoloso

Ieri sera ho messo nello stereo il cd di “the final cut“ dei Pink Floyd.
Il canoanziano deve aver capito che anche io sono un cane di mezz’età e ha cominciato a venire a cercare coccole e a scodinzolare un sacco quando mi vede.
Deve aver deciso che sono un calvo dispenser (tre volte al giorno) di cibo che quindi vado scodinzolato.
Quella delle carezze era una fase delicata, perché è abbastanza impaurito dalle persone; ringhia a quelle che non conosce e si lascia toccare solo da persone che conosce e di cui si fida.

Ma da dove arriva Il caneanziano scodinzoloso?
Dall’associazione Vitadacani

Sono molto bravi. Hanno cinque rifugi, circa 500 animali di varie razze: la maggior parte sono animali da allevamento che sono scampati all’abbattimento e che possono vivere nei rifugi, a contatto con natura.
L’associazione ha anche un rifugio per cani problematici.

A fine giugno l’associazione dovrà sostenere il rogito per l’acquisto del terreno del rifugio principale, ed è una fase economicamente delicata per l’associazione.
Se vi va di contribuire, con una piccola donazione o con un poco di volontariato, sarebbe una bella cosa.

Questo invece è l’account instagram gestito dai volontari dell’associazione. 
Ci sono spesso foto belle e simpatiche.


OspizioTarta

Qualche giorno fa l’amica Chiarlaura mi ha telefonato dicendomi d’aver trovato il perfetto cane anziano che stavo cercando per fare compagnia a Lucy.

È un cagnone buono, un po’ provato dal tempo e dalla vita, che cerca un posto molto, molto, molto tranquillo e con giardino in cui passare gli ultimi anni.

La mia obiezione, di non aver mai detto di cercare un caneanziano, è stata prontamente ignorata dall’amica blucanuta.

Così ieri Chiarlaura e Lucio (uno dei responsabili del rifugio) sono venuti con Danko a fargli conoscere casa, pelato e cana.

Danko ha undici anni, ha subìto da poco una torsione allo stomaco, è molto magro e traballante.

La casa e il giardino sembrano essere piaciuti un sacco a Danko, Chiarlaura e Lucio.

La cana è sembrata un po’ contenta e un po’ perplessa dall’arrivo della terz’età canide nella nostra magione.

Con cani grossi come lei o di più, la cana ha bisogno di un certo tempo per abituarsi e fidarsi.

Vediamo se poi nei prossimi giorni Danko si trasferirà definitivamente all’OspizioTarta.