Archivio per giugno, 2019

Rospisoluzione

Allora, come annunciato in alcune risposte a commenti, per questione logistiche mie e della cana, anticipo di un giorno la chiusura del periodo utile per l’invio delle soluzioni al gioco del “contarospi”.
Vi ringrazio per tutte le email che avete mandato. Sono commosso e anche ancora un po’ confuso per la mole di numeri da processare.
Dopo questo post risponderò alle email con un ringraziamento e un commento faceto.
Il numero totale dei maledetti rospi è 75.
Prima che molti di voi saltino in auto con una pala per guidare fino a Piozzano, permettetemi di dire che ci sono alcuni elementi a mia discolpa.
Primo: ho sbagliato la risoluzione dell’immagine che vi ho dato. Con base 1200 pixel i rospi più nascosti erano estremamente difficili da notare. Colpa mia. Pensavo fosse una dimensione immagine adeguata, ma non lo era e me ne sono reso conto solo dopo qualche ora, con già le prime mail che arrivavano. A quel punto era troppo tardi per sostituire l’immagine.

Secondo: in passato con giochi simili, sono stato subito travolto da una gran quantità di risposte giuste. Siete irritantemente abili nel setacciare i disegni.
Per cui stavolta ho messo una ventina di rospi estremamente difficili da riconoscere e uno quasi impossibile.
Il gioco è quindi diventato un “se quella macchia potrebbe essere un rospo, contala perché probabilmente lo è”.

Queste sono le tre categorie di rospi
Blu) Facili o non facili ma intuibili o mediamente difficili
Rossi) Fottutamente difficili da vedere.
Viola) “Tarta, pazzo pelato. questo è praticamante impossibile da vedere nell’incavo dell’albero.” Infatti credo che non lo abbia visto nessuno.

i vincitori sono

Andrea 74 rospi
Massimo 72 rospi
A.prunai 70 rospi
Chiara 70 rospi
Nelson 69 rospi
Profilo Basso (facebook) 69 rospi
Anna 69 rospi
Gianluca 68 rospi
Giulia 68 rospi
Ste 67 rospi
Valeria 67

Scriverò per avere un indirizzo a cui spedire i disegni.

Perché sono undici e non dieci?

Profilo Basso ha dato la soluzione nei commenti faccialibro. Non so se abbia spedito anche l’email. Nel caso fosse stato conteggiato due volte, siamo a posto così e ci son dieci vincitori, come previsto.
Nel caso invece che non l’abbia fatto, mi sembrava brutto penalizzare l’undicesima arrivata, quindi invierò un disegno anche a lei.

Grazie a tutti per aver partecipato, perso diottrie, i complimenti fattimi, i saluti alla cana e per tutto il pesce.

Ciau
Tarta
PS: se state comunque guidando per venire qui a seppellirmi, ricordatevi di mettere la pala nel bagaglio e non sul sedile posteriore. Perché in caso di brusca frenata, potrebbe essere pericolosa per chi è seduto davanti.


Immagine

Speranza


Governi sull’orlo di una crisi di nervi


Lucciole piozzanesi

Ieri notte tornavo da una cena a casa di amici appena oltre la collina (sono quelli dei fantasmi dei maiali delle grigliate passate), quando, lungo il sentiero e i campi limitrofi, mi sono trovato immerso in un mare di lucciole.
https://www.patreon.com/tartarotti
clicca il link sopra e vieni anche tu nella tartacanasaladilettura con accesso semindiretto in anteprima (e spesso in esclusiva) al mio tavolo da disegno.
Con due dollari al mese (il prezzo di un caffé o di cinque lucciole) si può aiutare (assieme ad altri/e coraggiosi/e) a finanziare la cana e le mie storie e vignette satiro-cano-capriolo-piozzaneso-cazzabuffeggianti.
Nell’immagine un dettaglio della gif animata”Lucciole piozzanesi”.


Cazzaluppolo!

Cazzaluppolo! Questa settimana volevo avvisare dell’imminente Festa della Birra Artigianale di Piozzano di questo fine settimana e me ne sono dimenticato. Mannaggiamme!
Si tratta dell’ottava edizione della rassegna della birra artigianale piacentina e credo si tenga al campo sportivo di Piozzano, che è un grande rettangolo verde circondato da alberi.
Sabato 22 e domenica 23 giugno.
Qualcuno potrebbe obiettare “Tarta, sabato 22 era ieri. Potrebbe essere complicato partecipare.
Vero, ma domenica è oggi, e stasera suonano i Dirty Lovers (live band). Ieri invece hanno suonato I Cani Sciolti (ma potrebbero non averlo fatto perché ieri sera temporalava e forse la birra si è un po’ annacquata).


È sempre il rospo che non vedi quello che ti frega

Mi è capitato sovente di trovare al mattino delle strane minicacche gelatinose in giardino. Qualcuno (non mi ricordo chi) mi ha poi detto che si tratta di deiezioni di rospi. Escono la notte, ti cacano in giro e poi vanno in balera a rimorchiare. Col tempo, però, mi sono abituato a questi doni tremolanti e non ci facevo più caso. Il mese scorso, invece, durante quelle settimane di continue pioggie, Mi sono ritrovato col giardino sepolto da una quantità impressionante di quella robaccia. Ora, al di là del fastidio del prato tutto caccato, il mio tarlo di quegl’umidi giorni era “Se davvero trattasi di rospi, dove cappero stanno nascosti tutti ‘sti anfibi?” In un anno ho visto di tutto in giardino: lepri, scoiattoli, bisce, venditori della folletto. Rospi, invece, manco uno. Son animali abilissimi nel mimetizzarsi? Nel fingersi pietre, mattoni, lattine, ciuffi d’erba?
Così oggi ho disegnato questa scena-minigioco. Se si vuole partecipare e rischiare forse di perderci la vista, bisogna dare il numero esatto dei rospi che compaiono nel disegno. Si può dare solo una risposta. I primi dieci che mi daranno la risposta esatta vinceranno un mio disegno cartaceo pescato dal mio archivio. Mi si dirà “Ma molta roba è disegnata a cazzo, non si capisce bene se è un pezzo di rospo oppure no” Appunto. La vita è crudele e impietosa. Sabato prossimo chiuderò la caccia al rospo invisibile. Per evitare di suggerire agli altri la soluzione, togliendogli il piacere o la sofferenza di setacciare l’immagine, per favore non scrivete la risposta nei commenti. Mandatemi invece un’email a tartaro@tiscali.it PS: il pigro che è in me, tiene a dirvi che ci sono mille modi migliori di impiegare il tempo. Per cui se mi dite, “Grazie Tarta, per il giochino. Ora lo stampo, lo piego e lo metto sotto un tavolino che balla” io non mi offendo.
Ciao, buon fine settimana.
Tarta e la cana

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Come funziona il mio cane


La lettera di Conte a Bruxelles

Ma ieri come è andata l’approvazione della lettera di Conte a Bruxelles per evitare la procedura d’infrazione?
Ecco, non benissimo.
Un po’ come promettere ai tuoi che non prenderai più di nascosto le chiavi dell’auto, visto che hai speronato un palo, ma intanto stai premendo la chiave da entrambi i lati in un blocco di plastilina.


Prendo il machete

Per ulteriori informazioni sul progetto di Francesco o per partecipare al crowdfunding clicca qui.


Cento punti

Storie vere di lenzuola puntinate e imprecazioni.
Ora vado di asciugatrice.


Prendo il machete – Patreon

Gianpaolo, gran maestro d’ascia e bassi, mi ha appena inviato un nuovo coleotterogramma che dice:
È vero che hai appena postato su Patreon una bellissimissimissima nuova storia di ben undici pagine?
In effetti è così.
Vieni anche tu nella tartacanasaladilettura con accesso semindiretto in anteprima (e spesso in esclusiva) al mio tavolo da disegno.
https://www.patreon.com/tartarotti
Con due dollari al mese (il prezzo di un caffé o di dodici cavallette) si può aiutare (assieme ad altri/e coraggiosi/e) a finanziare la cana e le mie storie e vignette satiro-cano-capriolo-piozzaneso-cazzabuffeggianti.
Nell’immagine un minidettaglio della storia.


Bellissima

Tarta, son già le otto e non vedo la consueta vignetta pessimista del lunedì.
Ma certo, eccola.

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Il ritrovamento


Vanuatu

Tavola che era in mostra al Betty B festival di Vignola


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Decimi a tamburo


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VietCont


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Striscioni pendant


Tarta e ciliege

Ammesso che io sopravviva alla mia torta scaduta, domenica 9 Giugno sarò al BETTY B Festival del Fumetto di Vignola (MO) a disegnare e diffondere pericolose ricette dolciarie. Se andrò in auto, porterò con me anche la cana e, prima del ritorno a Piozzano, riempirò il veicolo di ciliege di Vignola.
I miei vicini Davide e Sabrina vogliono metterle sotto spirito o qualcosa del genere. Se invece per pigrizia andrò in moto, sarò senzacana e potrò riempire di ciliege solo il bauletto della honda.
Davide mi ha detto di non preoccuparmi e che non c’è problema se porterò a casa solo poche ciliege. Poi però ha fatto uno strano discorso sull’eventualità di deviare lo scarico della sua fossa biologica, trasformandolo in un deflusso a cascata nel mio giardino.


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La procedura d’infrazione


Il ritrovamento

Gianpaolo, il bassista dentro, mi ha appena spedito un altro coleotterogramma che dice – So che hai postato su Patreon una nuova vignetta, al cui riguardo una di quelle odiose false notizie clickbait che si trovano sui siti dei quotidiani nazionali titolerebbe: “Un uomo molto calvo ha scoperto per caso tra la vegetazione dietro la sua casa qualcosa di così incredibile da cambiargli la vita”.
In effetti è così. Si può leggere sulla tartapaginapatreon.
Vieni anche tu nella tartacanasaladilettura con accesso semindiretto in anteprima (e spesso in esclusiva) al mio tavolo da disegno.
Con due dollari al mese (il prezzo di un caffé o sei biscotti industriali o una cravatta di carta color viola Conte) si può aiutare (assieme ad altri coraggiosi) a finanziare la cana e le mie storie e vignette satiro-cano-capriolo-piozzaneso-cazzabuffeggianti.
Nell’immagine un dettaglio della vignetta “il ritrovamento”.
#tartamolesto #chetrovacose #inquietanti #patreonizzatianchetu #eiltuocane


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Conte che culla i mercati