Lepri elettorali
Le lepri del bosco continuano a lasciarmi bigliettini ai piedi della recinzione. Si lamentano del ritorno al voto e mi chiedono chiarimenti sui diversi schieramenti e partiti.
Anche se mi sembra abbastanza improbabile che i leporidi ricevano la tessera elettorale, ho aggiornato l’infografica dei partiti-lepri, l’ho stampata e l’ho fissata alla recinzione.
Spitfire!
Al mondo serviva davvero una visualizzazione dell’imminente scontro elettorale imprecisa e fatta con gli aeroplanini?
Probabilmente no, ma a me piace disegnarli e spero vincano gli spitfire.
Il passo di lato
Dopo pochi giorni dalla creazione dell’alleanza di centrosinistra, Calenda cambia idea e fa un passo di lato.
Mapporc putein
quasi mi dimenticavo, ieri in Francia, Marine Le Pen e i sovranisti sono stati di nuovo sconfitti alle urne.
Stavolta non con grandissimo scarto, va detto.
Lo so, lo so. Quell’imprecazione non è francese.
Però mi sembra faccia più ridere.
Influenze russe nelle elezioni presidenziali Usa
L’FBI ha segnalato che la Russia sta di nuovo interferendo nella campagna elettorale per le presidenziali Usa. Identificata una rete di account falsi e un falso sito di informazione rivolto all’elettorato democratico, creati col fine di alimentare la sfiducia nei confronti dei candidato democratico e favorire Trump.
Trump nei guai (forse)
Malumori nel partito Repubblicano per come Trump ha gestito la pandemia e per come sta affrontando le proteste per la morte di George Floyd.
Salvini al citofono
Ok. Ma spenti i microfoni, cosa si saranno detti?
Una piccola galleria di ipotesi.
Salumi in pericolo
C’è pure gente che li avvolge col domopak non appena intravede una bandiera leghista in strada.
Tartacommosso (e anche urticato)
Sono andato a votare con la cana.
Probabilmente sono solo un ingenuo coglione, ma vedere tutte quelle persone che escono di casa e convergono nelle scuole per esprimere il loro voto democratico per il candidato che ritengono possa rappresentarli e le altre persone che si sono alzate presto nel fine settimana per lavorare al seggio e permetterglielo, mi mette di buon umore e mi fa vagare ogni volta con stampato in faccia un sorriso ebete.
Ok. poi il giorno dopo, di solito, piango.
Bolsonaro
Anche in Brasile va al potere il candidato di estrema destra, razzista, omofobo e misogino. Il voto ad cazzum è sempre più contagioso.
È già quel giorno?
Stefano Tartarotti Blog 