Archivio per settembre, 2020

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È morto Quino


Il canasunto delle elezioni regionali


Winston Groom

Sei giorni fa è deceduto Winston Groom, scrittore e giornalista statunitense, autore del romanzo Forrest Gump, da cui fu tratto il noto film.


Conseguenze

In questi ultimi giorni ho letto di vari casi d’aggressione a ragazzi o coppie gay. Nella scorsa settimana la storia di Maria Paola “colpevole” di amare Ciro, un ragazzo transgender, e per questo entrambi vittime di una serie di minacce e violenze da parte della famiglia di lei, terminate con la morte di Maria Paola, mentre il fratello inseguiva i due ragazzi in moto, insultandoli e minacciandoli.
Anche sull’uccisione di Willy a Colleferro rimane il sospetto che nella scelta della vittima, su cui continuare ad accanirsi, anche quando questa era esanime a terra, abbia avuto un ruolo anche il colore della pelle.
Quando leggo queste notizie mi torna sempre in mente un vecchio episodio di cui fui testimone molti anni fa.
Un tizio scese dalla propria auto ferma all’incrocio e, senza dire un parola, cominciò a pestare un ragazzo (credo pachistano) che era a cavallo di una vecchia bicicletta, solo perché si era permesso di lanciargli un’occhiataccia per la mancata precedenza.
Io e un’amica eravamo nell’auto dietro. Scendemmo a interrompere l’aggressione (e fummo i soli).
L’aggressore se ne andò furibondo e il ciclista ci disse di lavorare come lavapiatti in pub lì vicino e non volle che lo accompagnassimo all’ospedale o che chiamassimo i carabinieri.
Non sapendo quale fosse la sua situazione legale, non insistemmo. Lui dolorante si rimise sulla sella della sua bici e si allontanò.
Al di là della stupidità dell’automobilista, non ho dubbi che se si fosse trattato di un ciclista bianco e dall’aria non povera, le cose sarebbero andate in modo molto diverso.
L’idea che ci siano classi sociali o minoranze per le quali possa essere lecito non provare empatia o addirittura farne con facilità vittime di violenza è un male insidioso che da sempre avvelena le società e le culture.
C’era prima di Salvini, dell’odio sui social e degli slogan delle destre. È un malessere che cresce e si nutre di odio, ignoranza, risentimento sociale e pregiudizio.
Si combatte solo continuando, senza mai arrendersi, a proporre modelli culturali di inclusione e tolleranza, e dando a più persone possibile gli strumenti sociali per acquisire questi modelli.
In una democrazia moderna è fondamentale che tutte le forze politiche, indipendentemente dal colore politico, non smettano mai di promuovere l’idea che siamo una comunità in cui ci si deve proteggere e prendere cura l’uno dell’altro, qualsiasi sia la sua religione, il censo, il colore della pelle, il sesso o chi abbia scelto di amare.
Cavalcando e alimentando paura, pregiudizio e odio, le attuali forze politiche di destra stanno tradendo il loro stesso mandato democratico.



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Un’altra brutta mattinata per le talpe (e l’orzo)


Strani fenomeni

Va detto che però, lavorando in casa e relazionandomi quasi solo con cani, volpi, rospi, caprioli e cinghiali, la devo usare non più di una-due volte la settimana.


Proposta di legge antiabortista in Slovacchia

Ieri in Slovacchia il parlamento ha iniziato a discutere una proposta di legge volta a introdurre nuovi ostacoli burocratici e di riduzione della privacy alle donne che intendono accedere ai servizi di interruzione di gravidanza.Amnesty International ha sollecitato i parlamentari della Slovacchia a respingere una proposta di legge sull’aborto che, se approvata, metterà in pericolo la salute e il benessere delle donne e delle ragazze.Nel 2019 il parlamento slovacco aveva respinto una proposta di legge contenente l’obbligo per le donne e le ragazze di vedere la scansione in ultrasuoni dell’embrione o del feto prima di abortire.

http://www.amnesty.it/slovacchia-amnesty-international-chiede-al-parlamento-di-respingere-una-proposta-di-legge-sullaborto/


Il riso del nostro scontento

Un paio di ore fa ho visto nella credenza un barattolo di olive snocciolate che mi fissava garrulo. Così ho ingenuamente pensato “potrei preparare dell’insalata di riso abbondante da mangiare a cena stasera e nei prossimi giorni”.
Oltre alle olive potrei metterci del tonno, dei pomodori freschi a pezzetti, tre funghetti (proprio tre perché ne sono rimasti in quel numero nel vasetto in frigo). 
Nel frigorifero ho anche molti capperi portati da nonsochi, ma io i capperi li odio quindi non li metterò. Servirebbe della fontina, ma il negozietto di alimentari del paesino è aperto solo la mattina.
Quindi ho messo a bollire 200 grammi di riso sbagliato, ovvero riso integrale per minestre.
Avevo il parboiled, ma non avevo voglia di aprire la confezione.
Ho programmato sull’iPhone trenta minuti di timer e sono andato a disegnare.
Quando il cellulare ha suonato la fine del timer, ho spento sovrappensiero il fuoco e sono tornato a disegnare. Probabilmente pensando che il riso si sarebbe scolato da solo e versato in una zuppiera.
Dieci-venti minuti dopo passando per la cucina ho detto “perdincibacco, il riso”.
Ora il riso ha l’aspetto di Zingaretti dopo un anno di governo coi cinquestelle, ma è commestibile, almeno per i miei standard. Il mio standard è definito dalla seguente affermazione “è caduto sul pavimento sporco? No? Allora si mangia lo stesso.”
Che fare?
A) Un viaggio alla compostiera in giardino
B) Del cibo cana, aggiungendo carne tritata saltata in padella.
C) Massì, tanto lo mangio solo io. Va bene lo stesso.
D) Lo libero nel bosco permettendogli così di cacciare per sopravvivere.
E) Ti tocchi
F) Dico “potrei farci un tortino di riso” mettendolo in frigo e, visto che non so fare tortini di riso, finirà comunque nella compostiera o come cibo cana.
G) Lo congelo in attesa di quando avrò delle galline


Gente che osserva gente che parla ai fiori

Storie vere di uomini che parlano alla flora (non inteso come persona).
Ho anche preso il cellulare con una lentezza da bradipo in slow motion. La volpe, che stava proprio col muso sulla rete, non si è mossa finché non sono passato alla modalità fotocamera. Una volta portato davanti alla faccia il cellulare (sempre lentamente in bradipo-mode), la volpe è scomparsa in un istante.


Librocana – la data d’uscita

Oggi la MS Edizioni ha ufficialmente annunciato la data d’uscita del librocana (il titolo esatto è “Un giorno da Cana”). Ovvero il 22 ottobre.
www.facebook.com/MSEdizioni/posts/1212778622434497
A questo link invece si possono vedere anche le prime 12 pagine del libro e la scheda di presentazione del volume (credo sia già possibile preordinarlo).
Un_Giorno_da_Cana


Navid Afkari

Ieri è stato giustiziato tramite impiccagione Navid Afkari, il lottatore arrestato assieme ai suoi fratelli con l’accusa di aver ucciso un uomo nel 2018 durante le proteste di piazza contro la teocrazia sciita iraniana.
Navid si è sempre professato innocente. Dicendo che la sua iniziale confessione era stata estorta dopo 50 giorni di torture.
I suoi due fratelli, anche loro vittime di violenze durante gli interrogatori, sono stati condannati a 54 e 27 anni di detenzione.
C’erano stati molti appelli dal mondo sportivo internazionale e dai social media per salvargli la vita.
Si ritiene che la condanna di Navid sia un tentativo del governo di silenziare le proteste antigovernative di chi chiede un rinnovamento politico in Iran.


BRAAAAAM (-3)

[Musica di tensione in crescendo]
Dodici mesi di brainstorming alcolici con Christian, di conversazioni telefoniche e carbonare, di sceneggiature folli dovute al consumo smodato di tofu scaduto. Un anno trascorso a intrecciare linee narrative, a disegnare canticchiando sulla tavoletta grafica, a correggere refusi, a fissare le scie di condensazione dello stormo di gentili ma implacabili betatester di Christian e dell’editore, a imprecare e ricorreggere ancora. Finalmente tutto questo è giunto a una fine. Proprio in questo momento nelle fresche terre del Nord Europa le rotative di una nota tipografia dalla qualità stellare si stanno mettendo in moto e un familiare muso sorridente sta per fare capolino dalle macchine di stampa.Lunedì 14 settembre la casa editrice posterà l’elettrizzante annuncio.
[BRAAAAAAM finale con crepitio delle casse]
-3
#AncoraTreGiorni #ProgettiSegreti #LaCanaSegreta#Ommiodio #TartaPazzo


Due terzi

Il Living Planet Report 2020 del WWF, che monitora la riduzione della popolazione globale di mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci, ha evidenziato che negli ultimi 50 anni l’attività umana ha provocato la perdita di due terzi degli animali selvatici del pianeta.


Le notizie che rassicurano

Leggo su Repubblica che a Woodward Trump ha annunciato che gli Usa ora hanno una nuova incredibile arma nucleare segreta che nessun altro sul pianeta possiede.
Il Pentagono è rimasto parecchio spiazzato dalla dichiarazione del presidente, ma non ha smentito l’esistenza della nuova arma.


Maria Kolesnikova

Oggi Maria Kolesnikova, una dei leader dell’opposizione Bielorussa, è stata rapita nel centro di Minsk da alcuni uomini incappucciati che l’hanno caricata a forza su un minivan.
La polizia nega che la Kolesnikova sia in arresto.
Oltre alla Kolesnikova non sarebbero più reperibili anche altri tre membri del consiglio di coordinamento dell’opposizione: Anton Rodnenkov, Ivan Kravtsov e Maxim Bogretsov.


Violenza gratuita su pesto

Visto che il basilico si è allargato parecchio, ho provato a fare del pesto. Non è andata benissimo.
Ho preso 50 foglie di basilico, 20 grammi di pinoli, 100 ml di olio di oliva e 70 grammi di grana.
Lo so, lo so. Servirebbe del pecorino o del parmigiano molto stagionato.
Ho pulito le foglie di basilico con un panno umido, le ho messe in una ciotola coi pinoli e spostato tutto nel freezer mentre grattugiavo il grana.
Tolto dal freezer ho aggredito il contenuto della ciotola col minipimer (non ho mortaio e pestello e neppure un robot da cucina).
Avendo sparato basilico e pinoli per la cucina, ho versato il tutto in un barattolo di vetro più verticale e pulito. Ho minipimerazzato ancora con scarsi risultati. Ho provato aggiungendo altra massa (cioè olio e grana) ma la macinazione non è migliorata.
Mi sono accorto d’essermi dimenticato il sale grosso e ne ho aggiunto un pochetto di fino.
Ho detto “vabbè, mi fermo prima di fare altri danni. Lo chiamerò il tartapesto rustico”.
Ho preso i vasetti vuoti che avevo preparato, ma c’è stato tutto in un solo vasetto.
Con quello che sparato per la cucina avrei probabilmente riempito un altro mezzo vasetto.
Credo che mi procurerò un mortaio e un pestello.
Sempre che la Regione Liguria non mandi dei sicari a finirmi per oltraggio alla cucina ligure.


Influenze russe nelle elezioni presidenziali Usa

L’FBI ha segnalato che la Russia sta di nuovo interferendo nella campagna elettorale per le presidenziali Usa. Identificata una rete di account falsi e un falso sito di informazione rivolto all’elettorato democratico, creati col fine di alimentare la sfiducia nei confronti dei candidato democratico e favorire Trump.